
Novità 2018 -2019 : i tartufi al cioccolato
Ecco svelata la seconda novità produttiva della stagione : i tartufi al cioccolato.
Li troverete sia allo spaccio
del Torronificio da fine ottobre che nella cioccolateria presso l’adiacente Locanda alla Posta.
Verranno proposte in un’accattivante confezione interamente biodegradabile in tre versioni : alla pasta di nocciola e cacao , al cioccolato bianco e pistacchi sicilia e alla mandorla e burro di cacao.
Tre diverse frutte secche , utilizzate in molti prodotti Scaldaferro, nella scioglievole versione del tartufo.
Dodici ore di temperaggio del cioccolato con
la pasta di nocciola, pistacchio o mandorla, dodici ore in cella frigo e poi la estrusione manuale … da veri artigiani.
Ma che cos’è il tartufo e come è nato ?
Si narra che il cioccolattiere francese Louis Dufour nel lontano 1895 rimanesse, alla vigilia di Natale, senza cioccolato ed utilizzasse gli scarti di altre lavorazioni, ammorbidite in una caliera di rame, per formare dei cioccolatini morbidi, le cui irregolarità erano mascherate dal cacao.
Fu “inventato” così la trouffle au chocolat, chiamata tartufo perché ricordava la forma irregolare del tartufo delle vicine Langhe piemontesi.
La famiglia Dufour si trasferì poi a Londra, città da cui il cioccolatino acquistò notorietà e prese il volo per il mondo.
Infatti, si conoscono molte varianti della pralina: quella francese vede ora l’aggiunta di panna; quella americana, più salata, l’aggiunta di burro di arachidi; quella svizzera, l’aggiunta di burro.
In Italia, il tartufo è oggi una specialità piemontese, che vede aggiunto all’impasto la nocciola in pasta e granella.
Ora però ci siamo anche noi … e chissà , magari nascerà una nuova variante….
Attendiamo il vostro parere.