
Il sorbetto alla mandorla Scaldaferro
A mio avviso è uno dei sorbetti più buoni e meglio riusciti che troverete al banco della gelateria scaldaferro quest’estate.
E può essere mangiato da tutti, perché non ha latte e quindi può essere consumato tranquillamente anche dagli intolleranti al lattosio e dai Vegani.
Contiene solo mandorle di una speciale qualità, burro di cacao, acqua e zucchero e si accompagna perfettamente anche al caffè (ne facciamo una versione affogata al caffè) o ai gusti cioccolato, torrone scaldaferro e pistacchio.
Cosa c’è di speciale in questo sorbetto?
Anzitutto la consistenza ed il sapore . E’ un sorbetto vellutato e pieno in bocca, con un pronunciato profumo di mandorla amara, perfetta e dissetante d’estate.
Poi la qualità della materia prima.
Solo mandorle filippo ceo pugliesi , le famose mandorle di Toritto pugliesi, calibrate, tostate a caldo e triturate in laboratorio fino a renderle una crema morbida ed oleosa.
Queste mandorle si raccolgono tardivamente nella zona costiera della bassa puglia, tra settembre ed ottobre, sono rotondeggianti e particolarmente ricche di olio tanto che la rendono la varietà principe nella preparazione del latte di mandorla.
L’amore nel coltivarle è tale che a Toritto le colture autoctone portano il nome degli antichi cittadini che hanno dato vita alle coltivazioni: “Antonio De Vito” , “ Genco” e appunto la “Filippo Ceo”.
Questa mandorla italiana è contraddistinta da un seme dolce, da straordinarie caratteristiche aromatiche, da un elevato contenuto in olio (59,57 %), di cui quasi il 74 % è rappresentato dall’acido oleico, seguito da un 18,6 % di acido linoleico di chiaro effetto nel contrastare l’aumento della concentrazione ematica del colesterolo.
Contiene poi tocoferolo, importante componente della vitamina E che, oltre ad espletare un’importante azione antiossidante nell’organismo umano, rallenta i processi di ossidazione degli acidi grassi insaturi, ostacolando i processi di invecchiamento.
Per evitare il latte nella preparazione del sorbetto, lasciamo la pasta di mandorla creata in laboratorio “a mollo” nel burro di cacao , altra componente essenziale del gelato. Si tratta di una delle componenti essenziali della cabosside (oltre alla fava di cacao) che dona sapore e scioglievolezza al cioccolato e ne ricorda i sentori aromatici.
Il burro di cacao, pur essendo un grasso, non contiene colesterolo ma ha molti polifenoli con azione antiossidante e antinfiammatoria, teobromina che è una sostanza lievemente diuretica, cardiotonica e vasodilatatoria, e caffeina che ha effetti eccitanti e migliora la concentrazione e i riflessi. E’ composto inoltre da una dose consistente di vitamina E, che è un potente antiossidante naturale, e da fitosteroli, che hanno una proprietà antinfiammatoria e una funzione riparatoria dei tessuti.
Per questo motivo chi mangia questo sorbetto subito dopo sorride… provare per credere.